Biografia

Michelangelo Stregapede

Michelangelo Stregapede

Michelangelo Stregapede è un rinomato pianista e concertista italiano, nato e cresciuto nel cuore della città metropolitana di Venezia. Fin dalla più tenera età, ha dimostrato uno straordinario talento musicale, avviato allo studio del pianoforte grazie agli insegnamenti del padre, un apprezzato clarinettista, direttore d'orchestra e insegnante di Musica nelle scuole medie. Questa eredità musicale non solo gli ha trasmesso una passione profonda per l'arte, ma anche una solida base tecnica e interpretativa.

Michelangelo Stregapede

A soli nove anni, ha dato prova delle sue abilità esibendosi in concerti pubblici in Italia, conquistando la platea con la sua stupefacente padronanza nei complessi spartiti. Nel 1980, all'età di undici anni, è stato ammesso a pieni voti al Conservatorio "B. Marcello" di Venezia e nello stesso anno, ha debuttato al “Gran Teatro La Fenice”, segnando l'inizio di una brillante e appassionante evoluzione musicale.

Il suo percorso di studi si è svolto con illustri maestri come Ezio Lazzarini, Gino Gorini ed Eugenio Bagnoli, culminando con il conseguimento nel 1990 del diploma in Conservatorio come allievo privatista, ottenendo il massimo dei voti e la lode. Ha continuato successivamente il perfezionamento con il celebre pianista Aldo Ciccolini, arricchendo ulteriormente il suo bagaglio artistico.

Ha così intrapreso una carriera concertistica ricca di affermazioni, contando oltre 600 recital tra il 1996 e il 2005. Si è esibito sia come solista, sia con diverse formazioni strumentali, portando la sua musica progressivamente in tutto il Veneto, poi in varie località d'Italia e in Europa, includendo Paesi Bassi, Regno Unito e Romania. Nel 2001 proprio a Bucarest, ha presentato con grande successo un programma dedicato interamente al compositore argentino Astor Piazzolla, eseguito in prima assoluta insieme all'“Orchestra della Radio Nazionale Rumena”.

Ha collaborato anche con le orchestre romene “Filarmonica di Bacau” e “Filarmonica di Plojești”, l'orchestra milanese “Guido Cantelli”, la giovane “Orchestra Brenta” e la “Movie Chamber Orchestra”, con il quale ha reso omaggio alla genialità compositiva di Ennio Morricone in svariati concerti.

La sua straordinaria facilità musicale gli ha permesso di eseguire a memoria integralmente il Concerto n.1 di Ciajkovskij con l'Orchestra di Stato della Romania, studiato ex novo in soli 30 giorni. Ha condiviso il palco con artisti di fama internazionale, come la cantante Milva e il percussionista Tullio De Piscopo, evidenziando la sua versatilità e la sua capacità di adattamento musicale.

Successivamente, è tornato al “Gran Teatro La Fenice” di Venezia per suonare alla presenza di illustri personalità internazionali come la Regina Rania di Giordania, il Segretario degli Stati Uniti d'America Henry Kissinger e il Primo Ministro del Regno Unito Tony Blair, confermando il suo prestigio nel panorama musicale.

Sempre propenso alla musica da camera, Michelangelo ha formato insieme al fisarmonicista Fabio Rossato il “Lesly P. Quintet” e successivamente, il “Trio Emotion”, ampliando così il repertorio e le sue collaborazioni artistiche. Ha frequentemente condiviso il palco anche in duo pianistico (due pianoforti), offrendo al pubblico esperienze musicali coinvolgenti e indimenticabili della nona sinfonia di L. van Beethoven e di altri importanti opere.

Oltre alla sua brillante carriera concertistica, l'artista ha dimostrato un forte impegno sociale, sostenendo attraverso concerti ed esibizioni organizzazioni come Avis, Aido, Croce Rossa Italiana, Telethon e Amnesty International.

Nel 2015, desideroso di condividere la sua esperienza e talento con le generazioni future, Michelangelo ha iniziato un'intensa attività didattica, offrendo supporto a studenti di tutti i livelli, inclusi quelli dei Conservatori. Non trascura nessun aspirante musicista, incoraggiando e motivando chiunque abbia passione per la musica, indipendentemente dall'età.

Nel 2024 ha creato il “Trio Mousiké”, un ensemble che continua a esplorare nuove e affascinanti direzioni musicali, evidenziando la sua costante volontà di innovare nel campo musicale.